sabato 28 gennaio 2012

Effettivamente la costanza è quel che ci manca.

Ma siamo fatti così. Male, forse...punti di vista.
Riflettendoci, però, la costanza non è una caratteristica fondamentale per tenere un blog. È bello anche solo sapere che esiste un tuo blog, dove puoi non scrivere nulla per mesi, anni...ma nel momento in cui hai voglia di scriverci qualcosa, sai di averle questo posto dove farlo. E poi, perché fingere di essere costanti ed attivi, perché fingere di portare avanti quel che si inizia? E magari se non sono brava a fingere mi devo anche sopportare i sensi di colpa. Limitiamoci a essere ciò che siamo, che è la cosa migliore. (Autoconvincimento Mode-on).
-Tracy

domenica 22 gennaio 2012

L'ennesima buona notte, che buona non è

Come da titolo, un sincero augurio di: Buon risveglio dal torpore che v'impedisce di realizzare chi siamo ed il mare di materiale organico che ci circonda. Buona lotta (per chi ne avesse voglia) contro coloro che minacciano la nostra libertà, sotto ogni aspetto e sotto ogni forma. Buona lobotomia. E' tutt..Ah, sì, giusto! Buonanotte. Spesso e volentieri, Mick.

giovedì 19 gennaio 2012

Le cento città, di Vincenzo Costantino

"Ognuno ha le sue prigioni, mentali, fisiche.
Ognuno ci convive.
Ma quando le pareti cominciano a restringersi,
le facce diventano anonime.
Quando lo specchio comincia a darti del tu
quando i marciapiedi ti provocano vertigini
e la strada sembra il tuo tappeto rosso
metti insieme il tuo bagaglio.
Riempilo di ricordi, speranze, parole,
storie vissute e storie da vivere
riempilo di emozioni, musiche, liti,
illusioni d'epoca, domande e risposte.
Trovati un amico e comincia la condivisione,
l'esplorazione.
Vai a caso, lascia le tue lacrime sul cuscino,
incontrati con la vita, scontrati con il dolore
ruba l'amore.
Non avere una meta ma cento,
prova a ritornare perché il ritorno dà senso al viaggio.
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine
e rispetta la solitudine altrui.
Gira intorno al mondo non girare con lui.
Affrancati da te stesso e dall'attesa.
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative.
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero.
Il sapore della libertà è la paura.
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di inseguirla."

mercoledì 18 gennaio 2012

E ti ricordi?

Dopo le imperfezioni di una giornata come tante, eccoci a farne il resoconto. Non che sia di fondamentale importanza, ma con il buio, il freddo e l'umidità che si congela, ciò che c'è da dire scivola meglio sui tasti. Niente di che, ecco cosa c'è da sottolineare. Tutto è statico nel piccolo, nonostante in senso un po' più ampio si notino grandi cambiamenti in corso. Forse non è giusto star solo ad aspettare, ma cos'altro potrei aspettarmi da me stesso? Niente di più. Continuo solo a fare lo spettatore passivo ed aspetto la notte per riflettere su ciò che sarebbe potuto accadere, per recensire un nulla appena trascorso. Uno spazio vuoto. Vi auguro una buonanotte, che possa portarvi consiglio ecc. ecc. Spesso e volentieri, Mick.

E vi lascio nelle braccia della notte

C'è chi odia la notte, perchè nasconde ciò che l'occhio vorrebbe aver sotto il suo controllo. C'è chi la ama, portatrice di tranquillità, rifugio universale in cui non si sta mai stretti. Ma s'è fatto tardi per pensare, il mondo oggi va di fretta. Vi auguro una buona notte ecc. ecc. Spesso e volentieri, Mick.

martedì 17 gennaio 2012

Ci metterò tutto il buon impegno

Dopo due esperienze fallimentari dal punto di vista bloggistico (un blog abbandonato a se stesso e uno dimenticato appena dopo 10 minuti esser stato creato) ecco che ritento, perchè come si suol dire ''non c'è due senza tre''. Il nome "Vuoti di Idee'' dice tutto. Io e il tizio senza il quale il blog non avrebbe avuto vita (nè forma) abbiamo molte idee che tendono però a nascondersi in qualche angolo oscuro della mente nel momento in cui si prova a tirarle fuori. E probabilmente si starà notando lo sforzo immane che sto facendo per buttare giù queste due righe. La colpa non è propriamente mia. Quando ho avuto l'illuminazione di creare (ancora) un blog, l'ho avuta perchè volevo scrivere qualcosa. Poi tutte le procedure strazianti per creare lo spazio, colori, luci, sfondi mi hanno distratta. (Sto prendendo meriti che non ho). E' un po' di tempo che non so scrivere, quindi mi perdonerete per qualunque assurdità che leggerete. Detto ciò, attendiamo un post più credibile e soprattutto più sincero. Tracy.

lunedì 16 gennaio 2012

Come, quando, non è come sembra

Iniziò tutto, di nuovo, in maniera casuale e inappropriata, coinvolgendo due cervelli. Sarà per la malinconia, per i saluti forzati, per la voglia di non rimanere soli, la ricerca di un interlocutore virtuale che ascolta sempre, come un foglio di carta, non dice mai di no. Ma sono qua, siamo qua, a costruire pensieri fatti di parole, in attesa che l'incauto viandante c'inciampi e le raccolga cogliendone la forma neppure a me ben chiara, tutt'ora. Ma così sia, non imparerò mai qual è la forma giusta da dare ad un pensiero, come non imparerò mai dov'è il suo scompartimento, quindi mi limito a fare da interprete, a posizionarlo casualmente. Si affacciano i ricordi mentre scrivo, rimandano a ciò che scrissi in passato: pagine di cui, tutt'ora non mi sento l'autore. Sarà il diario di un cammino, dove annotare progressi, ostacoli e regressi. Sarà un quadernetto degli appunti. O comunque, prendetelo come volete, mutatelo con la mente, fatelo vostro, riconoscetevi in poche righe interpretabili, così da non sentirvi soli come me adesso, come me, spesso e volentieri. Spesso e volentieri, Mick.