lunedì 3 settembre 2012

Forse pioggia

Forse pioggia, raccolta con le mani, scappa. Come il tempo, come sabbia, troppo fine, non rimane. Fosse pioggia, che ci scappa, che si asciuga e poi ricade. Ma non torna, come l'oggi a mezzanotte è già domani. Forse mare, mille gocce tutte insieme, ben legate. Come uomo che si uccide lentamente solitario. Fosse mare, quando s'agita, compatto onnipotente. Non pozzanghere solinghe sul catrame dissestato.

Nessun commento:

Posta un commento